Volo libero

Photo: Francesco Giannotti
Photo: Francesco Giannotti

Libero il tuo volo tagliava il cielo
e in esso mi impersonavo
libero il suo riflesso segnava il mare
cercando il cibo da pescare
libera la sua ombra macchia i tetti
delle città in cui sei confinato
sorvoli coacervi nauseabondi
cercando cibo rifiutato
profugo del mare
ingannato da facile nutrimento
estirpato dal tuo ambiente
voli agognando la dignità perduta.

F.G.

Lynyrd Skynyrd

Free bird

Pubblicato da

delegointe

Architetto in modo non continuativo, ultimamente docente.

2 pensieri su “Volo libero”

    1. Non è triste è reale. Io da piccolo avevo il mito del gabbiano. In seguito per diversi anni li ho visto soprattutto nelle discariche o nelle città. Mostrando la loro ferocia nella caccia ai piccioni (anche se a me i piccioni stanno sulle scatole), quindi non li consideravo più come quegli uccelli simbolo di libertà. Una volta mangiavano il pesce, ma quando si tuffavano e tornavano con il pesce nel becco sembravano meno cruenti. Poi li ho rivisto al mare l’estate scorsa e mi sono un po’ riconciliato, fotografandoli.
      Li aveva visto anche l’estate precedente su un’isola, ma ancora non ero riuscito a considerarlo come prima.
      Buon fine settimana anche a te.

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